Saluti del nuovo Presidente Maria Grazia Caglio
Gent.mi Sindaci e delegati, Gent.me Associazioni,
durante l’ultima seduta dell’assemblea del Comitato Lecchese per la Pace e la Cooperazione tra i Popoli del 27 ottobre ho accettato di ricoprire il ruolo di Presidente del Comitato, ringrazio Marta Comi e tutta l’assemblea per aver riposto fiducia nella mia persona e dal canto mio confido nella collaborazione di tutti per proseguire nel miglior modo possibile il lavoro egregiamente svolto fin qui dal Comitato.
In tutta sincerità, non mi è stato facile dare la disponibilità a ricoprire questo incarico perché ritengo che il lavoro svolto fin qui da Marta Comi sia ineguagliabile, ma devo anche confessare che la sua passione e il suo entusiasmo verso il Comitato sono riusciti a contagiarmi.
Sin dall’inizio del mio mandato, 2014, ho seguito con attenzione l’operato del Comitato apprezzandone il lavoro svolto sia nell’ambito della cooperazione che dell’organizzare momenti di riflessione e sensibilizzazione su temi particolarmente importanti , pace, convivenza e cooperazione tra i popoli che aiutano la crescita della nostra comunità verso una cultura dell’accoglienza e della solidarietà.
In questo momento, dove in ogni angolo del mondo c’è una guerra e milioni di disperati fuggono da conflitti incontrando troppo spesso la morte, il tema della pace e della convivenza è diventato un tema attuale e credo che il percorso di sensibilizzazione su queste tematiche vada sicuramente proseguito.
Dallo scorso anno sono iniziati dei progetti nelle scuole proposti dalle associazioni che aderiscono al Comitato, questi interventi sono importanti perché diffondere e promuovere la cultura della pace dei diritti umani e della convivenza nei luoghi di formazione favorisce la crescita di cittadini più responsabili e solidali verso il prossimo.
Pace e cooperazione sono le parole chiave del Comitato, la pace è un diritto umano fondamentale della persona e dei popoli, pre-condizione necessaria per l’esercizio di tutti gli altri diritti e purtroppo nel XX secolo ancora un miraggio per molti popoli.
La cooperazione tra esseri umani e tra Paesi permette di mettere in campo azioni di solidarietà volti a garantire alcuni tra i diritti fondamentali della persona, in quest’epoca di egoismi potremmo definire la cooperazione un sorta di globalizzazione della solidarietà che parte da piccoli progetti realizzati da associazioni del nostro territorio che si mettono in relazione con realtà di paesi che si trovano nella parte più povera del mondo.
Abitiamo in un territorio dove la cultura del volontariato è diffusa e lo testimoniano il grande numero di associazioni che si dedicano, appunto, al volontariato e le numerose figure che si dedicano o hanno dedicato la loro vita all’aiuto del prossimo.
Il mio impegno durante il mandato di presidenza sarà di garantire la continuità degli interventi fino ad oggi portati avanti dal Comitato come i Progetti di Cooperazione e i progetti nelle scuole, continuare e possibilmente ampliare la sensibilizzazione in ambito territoriale verso l’opera che svolge il comitato.
Colgo l’occasione per porgervi i migliori Auguri di Buone Feste
La presidente
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