QUESTA NON È BENEFICENZA
Si è svolta ai primi di aprile la campagna di comunicazione del Comitato Lecchese per la Pace e Cooperazione tra i popoli, che ha visto protagoniste una serie di iniziative sul territorio cittadino, in 25 comuni della provincia di Lecco.
Da un’idea non convenzionale di beneficenza, intesa come scambio e cooperazione più che atto di carità, nasce la scelta di media non convenzionali e un uso ancor meno convenzionale dei testimonial. Perché in questa campagna si lascia la parola alle cose, quelle semplici, abituali, di ogni giorno, come un cestino, un’aiuola o un palo della luce.
In ognuno di questi oggetti è racchiuso un messaggio importante e dalla loro negazione, si arriva ad una grande affermazione: per imparare a donare non serve poi molto. Basta guardare tutto quello che abbiamo, con gli occhi di chi sta dall’altra parte del mondo, dove una qualunque delle nostre cose può diventare una grande opportunità. È così che una panchina diventa un banco in una scuola ecuadoriana, e una fontanella un pozzo del Kenya. E ogni spazio di comunicazione diventa un’occasione per ringraziare tutti, per aver dato vita, anno dopo anno, a quella piccola magia chiamata solidarietà, che ha saputo trasformare gli oggetti di ogni giorno in grandi progetti.
Ai vari ambient si sono affiancate affissioni, poster, locandine, campagne su quotidiani e un evento conclusivo sabato 12 aprile a Lecco.
Per tutti il messaggio è lo stesso: un gesto di solidarietà costa davvero poco, perché con l’equivalente di un piccolo oggetto del nostro quotidiano, possiamo contribuire a finanziare un grande progetto di solidarietà per i paesi del Sud del Mondo. Ecco perché una fontanella di Lecco non è più una fontanella, ma diventa un pozzo per chi vive in Kenya.
Più che una campagna è una filosofia di vita: abituiamoci a vedere le cose dal punto di vista di chi ha bisogno. E la sintassi di tutta la campagna, quel piccolo sforzo che si richiede a chi legge per capire un grande messaggio, rispecchia esattamente il lavoro del Comitato per la pace e la sua filosofia: quando un piccolo contributo fa il giro del mondo diventa qualcosa di molto più grande.
La campagna è stata realizzata interamente con il contributo di ACEL SERVICE
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