VINCITORI Premio Fumagalli-Cazzaniga 2019

I vincitori del Premio Graziella Fumagalli e Madre Erminia Cazzaniga per l’anno 2019 sono:

 

> Maria Laura Barbagallo

Si laurea nel 2008 in Fisica ma offre subito la sua disponibilità come missionaria di volontariato in Etiopia. Da marzo ad agosto 2009 e da novembre 2010 a gennaio 2015, è educatrice ed insegnante nel Centro “Bosco Children” per ragazzi di strada di Addis Abeba – Etiopia. Da gennaio 2015 ad oggi svolge l’attività di Project Manager per la gestione del progetto “Nigat for Young Mothers on the Streets” sempre ad Addis Abeba – Etiopia. Il progetto si occupa di accoglienza, accompagnamento e riabilitazione per ragazze madri che vivono o rischiano di vivere in strada in Addis Abeba con i loro figli. Di grande valore l’opera missionaria che con assiduità sta svolgendo al “Nigat”, il centro che accoglie le giovani mamme con bimbi in difficoltà. Nonostante la sua giovane età ha messo gratuitamente e totalmente a disposizione la sua professionalità per la popolazione più bisognosa di Addis Abeba.


> Maria Adele Pirovano

Conosce l’Operazione Mato Grosso negli anni 90, dopo qualche anno di volontariato in Italia insieme ad altri ragazzi del suo paese, lascia il lavoro da infermiera professionale e nel 1998 parte per il Celèn, in Ecuador, piccolo paese situato sulla cordigliera andina a 2700 metri. Maria Adele è responsabile dell’assistenza sanitaria; si reca nelle case delle persone malate per visitarle, accompagnarle alle visite specialistiche e distribuendo farmaci per le cure croniche. Svolge la sua missione completamente gratuita con grande dedizione verso i poveri, in un paese dove ancora le cure sanitarie sono a pagamento. E’ responsabile anche della cooperativa femminile di ricamo e sartoria, che ospita una ventina di ragazze offrendo loro la possibilità di lavorare per mantenere la propria famiglia. Maria Adele con il suo sorriso e la sua serenità trascorre una vita semplice offrendo il proprio tempo e la propria vita ai bisognosi. La sua preoccupazione più grande è la difficoltà nel poter sostenere le spese mediche sempre più frequenti e onerose.


> Imelda Bianca Togni Nannini detta Rosalba

Laureata in Scienze Naturali ha sempre dimostrato dedizione e impegno a favore dei poveri e degli emarginati. Dopo essersi sposata ha dedicato insieme al marito molti anni della sua vita matrimoniale al volontariato in due comunità dell’Ecuador, Tocachi e Olmedo dove si è sempre prodigata a favore degli ultimi e di un dignitoso sviluppo umano. Di grande valore è stato il suo impegno per la ricostruzione di Olmedo dopo il terremoto del 1987. Verso la fine degli anni 80 si trasferisce con la famiglia a Casatenovo, dove non ha cessato di impegnarsi a favore della pace e della cooperazione internazionale, partecipando attivamente alle attività dell’Associazione “MLAL” e svolgendo attività di volontariato a favore dell’integrazione e degli studenti stranieri, in particolare di lingua spagnola, presso le scuole medie di Besana in Brianza e all’interno di associazioni di volontariato del territorio attive per favorire l’incontro e l’integrazione tra cittadini italiani e stranieri. L’impegno di Rosalba costituisce un fulgido esempio di spirito di solidarietà e sacrificio a favore di tutti gli uomini, in particolare dei più deboli ed degli emarginati, della cooperazione internazionale e dei diritti umani. Un aspetto particolarmente encomiabile del suo costante impegno è la capacità dimostrata di saper operare a favore del prossimo e dell’incontro tra i popoli non solo all’estero ma anche in Italia. Si è spenta il 4 dicembre 2017

La cerimonia di consegna dei premi si terrà domenica 8 dicembre alle ore 21.00 a presso la palestra del centro sportivo in via Ceregallo a Sirtori.



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